domenica 23 giugno 2013

Francesco Cataluccio: Polonia, crocevia del Novecento

VIDEO Nessun italiano conosce meglio di Francesco Cataluccio la storia e la geografia umana e culturale della Polonia del dopoguerra. Vado a vedere se di là è meglio è il resoconto di un'avventura entusiasmante oltre la frontiera segnata dalla "guerra fredda", nel crocevia dello sterminio tedesco degli ebrei e del sangue innocente fatto versare dai sovietici. Ma la Polonia, come ci racconta Cataluccio in questa anteprima di Cultbook, è anche testimonianza di artisti e intellettuali eccezionali come Gustav Herling, l'autore del primo libro sui gulag, o Wladislaw Szpilman, il pianista dei bombardamenti di Varsavia che ha ispirato il celebre film di Roman Polanski. Quello di Cataluccio è uno dei tre ritratti della Polonia che andranno in onda mercoledì 3 aprile alle ore 11.00 su RaiStoria. Le rondini di Montecassino (Helena Janeczeck) e Il testimone inascoltato (Yannick Haenel) sono altrettanti volti di questo territorio devastato dalla guerra che merita di essere conosciuto e esplorato anche al di là del suo dolore. Nella stessa puntata anche una novità di Maria Agostinelli sulla Polonia, Noi ebrei polacchi (Julian Tuwim) e un classico di Eraldo Affinati, Parigi Berlino (Witold Marian Gombrowicz).

Nessun commento: