sabato 23 luglio 2011

Movimento moderno

Il Movimento Moderno nella storia dell'architettura fu un periodo, collocato tra le due guerre mondiali, teso al rinnovamento dei caratteri, della progettazione e dei principi dell'architettura. Ne furono protagonisti quegli architetti che improntarono i loro progetti a criteri di funzionalità piuttosto che estetici. Il movimento si identificò nel momento della sua massima espressione, negli anni venti e trenta del XX secolo, con l'International Style, soprattutto in ambito anglosassone. Il fulcro del movimento si è manifestato nei CIAM (Congrès Internationaux d'Architecture moderne).
Non è chiaro dove il termine si sia concretizzato per la prima volta: inizialmente è molto usato soprattutto in ambito anglosassone, mentre in Italia si trova più spesso nel Razionalismo prima della seconda guerra mondiale, e nel Funzionalismo negli anni settanta e ottanta. È da notare che in questi anni il Movimento vero e proprio era già superato sia livello teorico che pratico: rimanevano solo frange, forse più numerose in Italia, che ha vissuto ai margini ed in ritardo l'epoca più espressiva dell'International Style i cui anni corrispondevano al ventennio fascista.

Sinesi 1 "Movimento moderno"

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