venerdì 21 gennaio 2011

Non-linear video editing

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Il non-linear video editing o semplicemente non-linear editing (NLE) è un sistema di montaggio video che consiste nell'acquisire sequenze video, immagini e suoni attraverso processi di digitalizzazione e nell'elaborarli su computer, anziché operare direttamente sulle fonti originali (linear editing). L'acquisizione dei flussi video e audio avviene attraverso specifici codec di tipo lossless (che non comportano perdita di qualità generando una copia perfetta dell'originale) o di tipo lossy (che utilizzano algoritmi di compressione per generare file di ridotte dimensioni).
Indice [nascondi]
1 Acquisizione del materiale
2 Il montaggio NLE
2.1 La Timeline
2.2 Il Rendering
3 I Software NLE
3.1 Applicazioni per Linux
3.2 Applicazioni per Windows
3.3 Applicazioni per Mac OS X
3.4 Applicazioni multipiattaforma
Acquisizione del materiale [modifica]

L'NLE avviene elaborando dei file, quindi tutto il materiale e le fonti con cui realizzare il montaggio devono essere memorizzati su Hard Disk, operazione che viene variamente definita acquisizione, digitalizzazione, cattura (questi ultimi due specialmente nel caso di una fonte analogica), ingestione. Video, audio e immagini vengono generalmente acquisiti con strumenti specifici che non ne degradano la qualità.
Le dimensioni dei file risultanti dalla digitalizzazione del materiale hanno una notevole rilevanza nell'ambito dell'NLE. Infatti, un file video di alta qualità può arrivare a una dimensione di svariati gigabytes e una così vasta mole di dati richiede computer con hardware avanzato e adeguato. Per questo motivo, nonostante la scelta ideale sarebbe acquisire le fonti con dei codec lossless, si utilizzano codec di tipo lossy. Normalmente i singoli frame possono essere codificati individualmente nel caso di formati video a definizione standard (codifiche "intra-frame" o I-frame), mentre nel caso di video ad alta definizione si usano tecniche che ottengono una maggiore compressione trattando complessivamente gruppi di frame consecutivi (GOP, "groups of pictures", da cui il termine "long GOP" che caratterizza tali tecniche).
In ambito professionale, esistono codec lossy piuttosto sofisticati che permettono di generare file relativamente piccoli (nell'ordine di 1Gb per 30 minuti di video) e di alta qualità. I più utilizzati sono i codec basati sull'algoritmo MPEG-2 (I-frame o long-GOP), e MPEG-4 con la sua implementazione denominata H.264 (tipicamente long-GOP), e inltre i codec DV (solo I-frame, minore compressione ma maggiore qualità e facilità di elaborazione).
Il montaggio NLE [modifica]

Ogni elemento che costituisce il montaggio può essere spostato, modificato e rieditato senza particolari limitazioni, poiché i software di NLE gestiscono il materiale audio e video come dati digitali indipendenti. È importante ricordare che questi software non lavorano direttamente sulle fonti originali memorizzate su nastro o pellicola, ma solo sui file creati durante la loro digitalizzazione e acquisizione. Ne consegue che le elaborazioni e le modifiche possono essere eseguite senza limiti e senza degrado di qualità (al contrario di quanto succede nel montaggio lineare durante i numerosi passaggi di registrazione e di montaggio); ovviamente questo non è valido in caso venga creato un file di output e poi si ricominci a lavorare a partire da quello: in ogni operazione di ricompressione video (quasi tutti i formati video fanno uso di compressione lossy) si ha una -grande o piccola- perdità di qualità.
La Timeline [modifica]
Il cuore di tutti i software NLE è la Timeline (linea temporale) che, per sua stessa definizione, rappresenta in modo temporale l'esatta sequenza delle immagini, dei suoni, degli effetti speciali, dei titoli, ecc., che comporranno il prodotto finale. Gli elementi nella Timeline sono elementi indipendenti, perciò possono essere spostati in posizioni temporali o in ordini diversi, cancellati e modificati, permettendo la variazione del filmato finale praticamente senza limiti.
Il Rendering [modifica]
Il Rendering è il processo che trasforma tutti gli elementi della Timeline in un video unico e completo. Il Rendering è, perciò, un passaggio obbligatorio e costituisce l'ultima fase del montaggio.
Il Rendering è, perciò, quel processo che trasforma il montaggio in un filmato che potrà essere esportato su un supporto fisico (VHS, cd, dvd, ecc.) oppure trattato per la distribuzione in rete.
Il tempo di Rendering varia a seconda della complessità e della lunghezza del montaggio e a seconda delle caratteristiche hardware del pc (potenza di calcolo, quantità di RAM, presenza di particolari schede per il rendering). Per esempio, un PC di media potenza può convertire 1 ora di montaggio in un file mpeg per DVD in circa 4-6 ore.
In ambito professionale, si utilizzano delle workstation video che permettono il Rendering in tempo reale, quindi senza alcun tempo di elaborazione finale.
I Software NLE [modifica]

Esistono numerosi software di editing video non lineare, adatti alle diverse esigenze e competenze dell'utente finale. Tra i più conosciuti e i più adatti ad un pubblico prosumer, troviamo: Premiere Pro della Adobe Systems, Avid Xpress, Final Cut Pro della Apple (solo per Mac), Canopus Edius, Pinnacle Liquid Edition, Sony Vegas.
I sistemi professionali più usati in assoluto nelle post produzioni sono quelli della Avid (come Media Composer, Film composer), della Quantel e della Discreet (Smoke, Flame, Inferno). Alcuni di questi, originariamente per motivi di efficienza, sono legati a specifici sistemi hardware, come i sistemi Avid e Lightworks.

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